Sisma di magnitudo 6.0, il Centro-Italia in ginocchio

Alle 03:36:32 (ora italiana) si è registrato un eveno sismico di magnitudo 6.0, con epicentro a 2 Km da Accumoli (Rieti) e 10 Km da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti).

Da qui si sono susseguite oltre 120 scosse di magnitudo inferiore, di cui 6 di magnitudo compreso tra 4.0 e 5.3.

Lo sciame sismico ha interessato le regioni del Lazio, Marche e Umbria.

Al momento il bilancio è di 21 morti accertati (11 nel Lazio di cui 6 ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 10 nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno, fonte ANSA.it), bilancio che purtroppo è destinato a salire nelle prossime ore. Infatti ci sono ancora molte persone sotto le macerie.

Sul posto stanno intervendo i Vigili del Fuoco, le Forze Armate e di Polizia, la Protezione Civile, il Soccorso Sanitario Nazionale e la Croce Rossa Italiana. In arrivo anche squadre del Genio dell’Esercito Italiano.


Regione Puglia – il post di Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia

La Protezione Civile della Puglia è stata attivata e messa a disposizione delle Regioni colpite poche ore fa dal sisma. Pronti a partire con 5 funzionari e 80 volontari con attrezzature e mezzi in autocolonna. In attesa di ordine di partenza dal coordinamento della protezione civile nazionale. Non c’è bisogno allo stato attuale di raccolte spontanee di mezzi o viveri.
Serve sangue che può essere donato seguendo le normali procedure presso i centri di raccolta senza intasare però le strutture. Si consiglia di fare riferimento per informazioni alle associazioni finalizzate alla raccolta presenti in quasi tutti i comuni della Puglia prima di presentarsi ai centri di raccolta.


Cronologia eventi principali (> 4.0)


INGV ShakeMap (evento principale)

ShakeMap, dell’evento principale (24 agosto 2016, ore 03:36:32), che mostra la distribuzione delle intensità strumentali . La scala utilizzata è la Scala Mercalli Modificata (MMI – Modified Mercalli Intensity) e si basa sui valori registrati di effettivo scuotimento del suolo in termini di accelerazione e velocità del suolo. In generale, la scala dell’intensità Mercalli si basa sugli effetti che lo scuotimento induce e che viene riportata da un osservatore


Il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un comunicato stampa:

Aggiornamento ore 07:45

A seguito della forte scossa verificatasi stanotte alle 3.36, e a quelle che sono seguite nelle ore successive, è riunito a Roma, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, il Comitato Operativo per il coordinamento della risposta emergenziale. Nel frattempo, è stato firmato il decreto del Presidente del Consiglio che consente al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, di assicurare l’organizzazione dei servizi di soccorso ed assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi sismici, nonché l’adozione degli interventi provvisionali strettamente necessari.

Il Servizio Nazionale della Protezione Civile è completamente attivato, con i soccorsi provenienti da fuori regione, tra cui diverse sezioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che vengono fatti convergere presso la Scuola Interforze della Difesa di Rieti. Al momento si registrano ancora criticità per i soccorsi a raggiungere alcune località, un reparto del Genio militare è mobilitato da Roma per la rimozione delle macerie. Difficoltà anche nei collegamenti radio e satellitari, che rendono più difficoltose le operazioni. Elicotteri sono in volo sia per i soccorsi sia per avere un rilievo dall’alto della situazione che consenta di avere una panoramica ampia degli effetti. Squadre cinofile per la ricerca dei dispersi stanno, poi, arrivando da tutta Italia.

I maggiori effetti, con crolli, persone sotto le macerie e ingenti danni, risultano al momento registrati ad Amatrice e ad Accumuli, nel reatino, ma anche i territori di Marche, in particolare nel comune di Arquata del Tronto, e Umbria risultano coinvolti. In questo momento, ha precisato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, siamo nel pieno della fase del soccorso in cui la priorità è salvare vite umane, verrà poi il momento dell’assistenza alla popolazione e successivamente quella del rilievo dei danni.

La Protezione Civile ricorda che sono attivi i seguenti NUMERI VERDI:
Contact Center della Protezione Civile nazionale: 800 840 840;
Sala Operativa della Protezione Civile Lazio: 803 555.

Alcune foto che mostrano i soccorsi in azione nelle zone colpite dal sisma.

Fonte foto: Massimo Percossi, Luca Prosperi e Alberto Orsini (ANSA.it).

Fonte dati:
ANSA.it
INGV – Centro Nazionale Terremoti

Fonte comunicato stampa DPC:
Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri – www.protezionecivile.gov.it