Online il nuovo bollettino di criticità nazionale/allerta

Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

È online il nuovo bollettino che sintetizza le valutazioni di criticità/allerta per i rischi idraulico, temporali e idrogeologico. Le novità che riguardano il documento sono state introdotte a seguito delle Indicazioni Operative firmate dal Capo Dipartimento della protezione civile il 10 febbraio 2016 “Metodi e criteri per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico e della risposta del sistema di protezione civile”. Le Indicazioni operative hanno previsto la valutazione delle criticità/allerte per il rischio temporali, oltre a quelle per i rischi idraulico e idrogeologico, e hanno stabilito l’associazione tra criticità e allerte da rappresentare, su tutto il territorio nazionale, con i codici colore. In particolare, alle criticità ordinaria, moderata, elevata corrispondono le allerte gialla, arancione e rossa.

Nell’ambito del Sistema di allertamento nazionale, a cui partecipano più soggetti con competenze diverse, parlare “con una sola voce” può ridurre la possibilità di confusione e fraintendimenti nella comunicazione al cittadino. La traduzione dei livelli di criticità in livelli di allerta, in linea con gli standard internazionali, va nella direzione di una semplificazione del linguaggio per la diffusione dei messaggi di allertamento. Anche l’introduzione dei codici colore contribuisce a uniformare la comunicazione degli scenari di evento e danno attesi in tutte le Regioni e Province autonome.

Il nuovo bollettino consente agli utenti di interagire con la mappa verificando, anche attraverso la ricerca di un indirizzo specifico, la criticità/allerta prevista sul territorio di proprio interesse. In particolare, di default, nella mappa è rappresentata la criticità/allerta relativa al rischio più elevato e a parità di livello, viene data la priorità alla rappresentazione del rischio idraulico, seguito dal rischio temporali, e infine dal rischio idrogeologico. Cliccando sulla mappa è inoltre possibile conoscere le valutazioni di criticità/allerta per ciascun rischio, il nome della zona di allerta in cui ricade il territorio di interesse e l’elenco dei Comuni che ne fanno parte. Cliccando infine sulle icone presenti nella parte superiore della mappa è possibile effettuare ulteriori operazioni che consentono di migliorarne la navigazione (aumentare o diminuire lo zoom e la trasparenza dei colori, etc.).

Come previsto dal decreto legislativo n. 33 del 2013, in base al quale devono essere garantite ai cittadini l’accessibilità, la comprensione e il riuso degli atti e dei documenti prodotti dalle Pubbliche Amministrazioni, la nuova versione del bollettino è scaricabile, oltre che in pdf, anche nei formati aperti .xml e shape file che consentono il riutilizzo dei dati associati al documento.